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Nel percorso biografico di Carlo Vittorio Testi ha avuto notevole peso la sua adesione giovanile al fascismo. Da qui deriva la conseguente attività durante i lunghi e intensi anni a roma, nell'orbita del regime. Questa attività si è applicata ai diversi ambiti: nella propaganda con Manifesti, Copertine, nel Design e nella architettura. Per quanto riguarda i manifesti, Carlo Vittorio Testi si è trovato coinvolto nel movimento degli anni 30 dell'Arte Sociale Educativa, che in quel periodo coinvolse non solo l'Italia ma si impose negli Stati Uniti di Roosvelt e del New Deal, nella Germania di Weimar e poi di Hitler. Da qui la produzione di Manifesti, Murales e Maquettes. Testi sentiva l'esigenza di creare un'arte Persuasiva, capace di incidere e rilanciare il suo messaggio attraverso gli strumenti espressivi della forma e dello stile. Approfondimenti AA.VV., Carlo Vittorio Testi - Mostra Antologica, 1990, Comune di Riolo Terme |
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